È con immenso piacere che v’informo della nascita della nuova rubrica APPUNTAMENTO CON GLI AUTORI, una serie d’incontri online sulla pagina Instagram @ilcenacolodellearti che vedranno protagonisti i maggiori autori, poeti, pittori e visionari del Cenacolo delle Arti. Sapete ormai bene che il Cenacolo ha accolto, nel corso della sua vita, numerosissimi autori di fama internazionale, tra i quali ricordiamo Ernesto Cardenal (candidato al Nobel per la Letteratura), Alberto Burri (artista e pittore), Giuseppe Conte (poeta), Juan Ramón Jiménez (premio Nobel per la Letteratura), e poi Andrea Zanzotto, Mario Luzi, Attilio Bertolucci, Juan Liscano, Carlos Franqui, Davide Rondoni, David Hart, Paul Durcan, Giovanni Raboni, Alberto Cappi, Franco Fresi, Brandolino Brandolini d’Adda, Gregorio Scalise, Maria Luisa Spaziani, Giorgio Celli, Giò Ferri, Raffaello Baldini, Cesare Viviani, Piero Bigongiari, Patrizia Cavalli, Lawrence Ferlinghetti, Giovanni Giudici, Renè Ricards, Roberto Mussapi, Tommaso Kemeny, Roberto Roversi, Edoardo Sanguineti, Dario Bellezza, Marco Munaro… ed altri artisti di massimo rilievo nel mondo della poesia e dell’arte contemporanea.
Stasera intervisterò il primo autore: Davide Rondoni, con il quale coltivo un’amicizia, anche se da poco. Una persona splendida e con un’anima squisitamente poetica, che fa della gentilezza e della sincerità i suoi cavalli di battaglia. Per il Cenacolo delle Arti ha scritto e curato “Dare del tu alla bellezza” (insieme al fotografo di fama internazionale Giovanni Gastel, anche poeta), “io non ho mai scritto, e nessuno è innamorato” (60 sonetti shakespeariani tradotti insieme a Flaminia Colella), “Platero Y yo” (traduzione integrale dell’opera di Juan Ramón Jiménez), “vedere il tuo viso voltarsi” (poesie).
È dunque con grande affetto e grande onore che Vi invito a guardarci questa sera, e lo faccio col fragore della mia Gioia che avvampa e che mi riempie teneramente, come teneramente il ciuco Platero si presenterà a voi, chinando la sua “testolina” e sfregandovela sul petto “fino a farvi male”.
Con l’augurio che un evento così possa rallegrare le Vostre festività natalizie, riempirle di luce come solo l’Arte sa fare, e ringraziando ancora Lamberto Fabbri Editore, amico, mentore e uomo di straordinaria cultura e sensibilità d’animo, Vi aspetto con allegria.
Asia Vaudo